IL NUOVO CODICE ROSSO. l contrasto alla violenza di genere e ai danni delle donne nel diritto sovranazionale e interno. Commento aggiornato alla l. n. 168/2023 e alla direttiva UE 2024 - DI NICOLA TRAVAGLINI, MENDITTO
IL NUOVO CODICE ROSSO. l contrasto alla violenza di genere e ai danni delle donne nel diritto sovranazionale e interno. Commento aggiornato alla l. n. 168/2023 e alla direttiva UE 2024 - DI NICOLA TRAVAGLINI, MENDITTO
Pagine
Pagine
647
Anno
Anno
2024
Autore
Autore
DI NICOLA TRAVAGLINI PAOLA; MENDITTO FRANCESCO
Collana
Collana
Casa Editricie
Casa Editricie
Giuffrè
ISBN
ISBN
9788828864097
Descrizione
Il volume esamina la disciplina normativa, la giurisprudenza, nazionale e sovranazionale, e i dati in materia di violenza di genere, domestica e contro le donne in chiave di violazione dei diritti umani, che richiede una competenza multidisciplinare del fenomeno di cui gli Autori, una giudice e un pubblico ministero, forniscono gli strumenti ai diversi operatori (magistrati e avvocati – penali, civili e minorili – forze dell’ordine, consulenti, ecc.). Vi è una specifica trattazione delle leggi n. 69/2019 e 168/2023, secondo un’interpretazione sovranazionale, a partire dalla Convenzione di Istanbul e, da ultimo, alla Direttiva UE approvata dal Parlamento europeo il 24 aprile 2024 sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica, anche con riferimento al tema dei pregiudizi e degli stereotipi giudiziari. Per ogni istituto esaminato viene approfondita la più recente giurisprudenza della Corte Edu, della Corte costituzionale e, soprattutto, della Corte di cassazione nei suoi ultimi orientamenti. Vi sono anche cenni alle migliori prassi, raccolte anche in orientamenti e linee guida. Sono esaminati, in modo organico, sia i nuovi delitti (artt. 387-bis e 612-ter c.p.), sia i principali reati di violenza di genere (artt. 572, 609-bis e ss., 612-bis c.p.; circostanze aggravanti dell’art. 577 c.p.) incluso il femminicidio, sollecitando l’adozione di una prospettiva di genere nell’interpretazione giudiziaria. Seguono le modifiche al codice di rito, con approfondimento degli specifici interventi sulle indagini preliminari e su nuovi istituti di particolare rilievo come l’obbligatoria applicazione del braccialetto elettronico, l’arresto in flagranza differita, l’allontanamento urgente disposto dal pubblico ministero, la prioritaria valutazione cautelare. Particolare approfondimento è dedicato alle misure di prevenzione applicate dal questore e dall’autorità giudiziaria ai sensi del codice antimafia, oggetto di profonde modifiche ad opera della l. n. 168 del 2023 in una prospettiva di incremento della tutela delle persone offese. Infine si esaminano gli interventi sulla formazione degli operatori e sulla valutazione del rischio.
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